Quali sono gli ioni che la membrana ad osmosi inversa può far passare?

August 4, 2025
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Ioni che possono attraversare le membrane RO a osmosi inversa

1. Principio di base delle membrane RO a osmosi inversa

1.1 Permeabilità selettiva delle membrane semipermeabili

Come membrana semipermeabile, la funzione primaria di una membrana RO a osmosi inversa è la sua capacità di separare selettivamente le molecole d'acqua da altri soluti. La dimensione dei pori di una membrana RO varia tipicamente da 0,1 nm a 2 nm, che è significativamente inferiore alle dimensioni della maggior parte degli ioni e delle molecole, impedendo così efficacemente il loro passaggio. In pratica, le membrane RO possono bloccare quasi completamente i sali disciolti, i colloidi, i microrganismi e le sostanze organiche, consentendo il passaggio solo delle molecole d'acqua.

Questa elevata selettività è attribuita ai pori sub-nanometrici all'interno delle catene poliammidiche della membrana RO, che ostacolano il trasporto ionico rispetto alle molecole d'acqua molto più piccole. Questa permeabilità selettiva basata sulle dimensioni è fondamentale nelle applicazioni di trattamento delle acque, in particolare nella desalinizzazione dell'acqua di mare e nella produzione di acqua pura.

I dati mostrano che il tasso di reiezione del sale delle membrane RO è generalmente stabile a oltre il 90%, mentre i sistemi RO a due stadi possono raggiungere il 98% o superiore. Questa elevata prestazione di desalinizzazione conferma ulteriormente la permeabilità selettiva delle membrane RO. Inoltre, le membrane RO rimuovono efficacemente batteri, microrganismi, sostanze organiche e metalli inorganici, producendo una qualità dell'acqua superiore rispetto ad altri metodi di trattamento.

1.2 Differenza di pressione come forza motrice

Il funzionamento delle membrane RO si basa su una differenza di pressione come forza motrice. Nell'osmosi naturale, le molecole d'acqua passano naturalmente attraverso una membrana semipermeabile da una regione a bassa concentrazione a una regione ad alta concentrazione fino al raggiungimento dell'equilibrio. Nell'osmosi inversa, applicando una pressione superiore alla pressione osmotica sul lato ad alta concentrazione, le molecole d'acqua sono costrette a muoversi nella direzione opposta attraverso la membrana, separando l'acqua pura dai soluti concentrati.

Nello specifico, quando la pressione viene applicata su un lato della membrana che supera la pressione osmotica della soluzione, il solvente (di solito acqua) si muove in osmosi inversa. Il lato a bassa pressione raccoglie il solvente permeato (permeato), mentre il lato ad alta pressione trattiene la soluzione concentrata (concentrato). Questo processo basato sulla pressione rende la tecnologia RO altamente efficace per il trattamento di soluzioni ad alta salinità, come nella desalinizzazione dell'acqua di mare e nel trattamento delle acque reflue.

In pratica, le membrane RO operano tipicamente a pressioni comprese tra 9 e 12 kg/cm², e la differenza di pressione prima e dopo la membrana di solito non supera 1 kg/cm². Una differenza maggiore può indicare incrostazioni o la necessità di pulizia. Mantenere un'adeguata differenza di pressione è essenziale per il corretto funzionamento della RO e la longevità della membrana.


2. Ioni che possono attraversare le membrane RO

2.1 Permeabilità delle molecole d'acqua

Le membrane RO sono progettate specificamente per consentire alle molecole d'acqua di passare in modo efficiente bloccando le molecole e gli ioni di soluto più grandi. Una molecola d'acqua misura circa 0,324 nm, mentre i pori delle membrane RO variano da 0,1 nm a 2 nm, consentendo all'acqua di passare relativamente facilmente. La permeabilità all'acqua è significativamente elevata, guidata dalla differenza di pressione applicata, consentendo alle molecole d'acqua di fluire nella direzione inversa dell'osmosi naturale.

I dati indicano che la velocità di produzione di acqua di una membrana RO dipende dalle sue dimensioni dei pori e dalle proprietà idrofile. In condizioni operative standard, una membrana RO può produrre diversi litri di acqua per centimetro quadrato all'ora, a seconda della pressione operativa e delle caratteristiche specifiche della membrana. Ad esempio, un modello di membrana RO 8040 può produrre fino a 1 tonnellata/ora in condizioni di pressione normale. Questa elevata permeabilità all'acqua è fondamentale per l'ampia applicazione della tecnologia RO nel trattamento delle acque.

2.2 Permeabilità parziale di alcuni ioni minerali

Sebbene le membrane RO siano progettate per bloccare gli ioni, non tutti gli ioni vengono rimossi completamente. In alcuni casi, una piccola frazione di alcuni ioni minerali può passare, sebbene a velocità molto inferiori rispetto alle molecole d'acqua. Gli ioni che possono passare più facilmente sono tipicamente più piccoli e hanno una minore energia di idratazione.

Gli studi hanno dimostrato che le membrane RO tendono ad avere un tasso di trasmissione leggermente più elevato per gli ioni monovalenti (come il sodio Na⁺) rispetto agli ioni bivalenti (come il calcio Ca²⁺). Ad esempio, è stato osservato che gli ioni sodio passano più facilmente a causa del loro guscio di idratazione più piccolo e della maggiore mobilità. Mentre la RO riduce efficacemente i solidi totali disciolti (TDS), applicazioni specifiche possono richiedere un ulteriore trattamento per rimuovere completamente alcuni ioni.

Nelle applicazioni pratiche, la permeabilità degli ioni minerali dipende da fattori quali il materiale della membrana, la pressione operativa e la qualità dell'acqua di alimentazione. Per migliorare la rimozione di ioni specifici, è possibile impiegare tecnologie a membrana avanzate o ulteriori fasi di pre/post-trattamento. Ad esempio, i sistemi di addolcimento possono essere aggiunti a monte della RO per rimuovere gli ioni calcio e magnesio. Anche la pulizia chimica regolare delle membrane RO è fondamentale per mantenere le prestazioni e migliorare i tassi di reiezione ionica.


3. Selettività ionica della membrana RO

3.1 Effetto delle dimensioni e della carica degli ioni

La selettività delle membrane RO è fortemente influenzata dalle dimensioni e dalla carica degli ioni. I pori di una membrana RO sono significativamente più piccoli della maggior parte degli ioni, impedendo efficacemente il loro passaggio. L'idratazione aumenta anche le dimensioni effettive degli ioni, ostacolando ulteriormente il trasporto.

  • Dimensione degli ioni: Gli ioni monovalenti come il sodio (Na⁺) e il cloruro (Cl⁻), essendo più piccoli e meno idratati rispetto agli ioni bivalenti come il calcio (Ca²⁺) e il magnesio (Mg²⁺), hanno una probabilità leggermente maggiore di attraversare la membrana.

  • Carica ionica: Gli ioni bivalenti (Ca²⁺, Mg²⁺) hanno gusci di idratazione più forti e dimensioni effettive maggiori, rendendo più difficile per loro permeare la membrana. I dati sperimentali mostrano che le membrane RO rimuovono generalmente gli ioni bivalenti in modo più efficace rispetto agli ioni monovalenti a causa di queste proprietà.

3.2 Differenze nel tasso di rimozione degli ioni

Le membrane RO mostrano diversi tassi di rimozione per diversi ioni a causa delle differenze di dimensioni, carica ed effetti di idratazione:

  • Ioni monovalenti vs. ioni bivalenti: Le membrane RO raggiungono generalmente una rimozione >90% degli ioni monovalenti come il sodio, ma hanno un'efficienza leggermente inferiore per gli ioni bivalenti come il calcio.

  • Materiale della membrana: Le comuni membrane in poliammide raggiungono tipicamente oltre il 90% di desalinizzazione, mentre le membrane composite avanzate possono raggiungere il 98% o superiore.

  • Condizioni operative: Una pressione più elevata aumenta la permeabilità all'acqua, ma può aumentare leggermente il passaggio degli ioni. Una maggiore concentrazione di ioni nell'acqua di alimentazione può portare a incrostazioni e incrostazioni, riducendo i tassi di reiezione.

  • Pre- e post-trattamento: Il pre-addolcimento rimuove calcio e magnesio prima della RO, mentre la lucidatura a scambio ionico può migliorare ulteriormente la qualità finale dell'acqua.


4. Fattori che influenzano la reiezione ionica

4.1 Materiale e struttura della membrana

Il materiale e la struttura della membrana RO influenzano in modo significativo la selettività ionica:

  • Materiale: Le membrane in poliammide sono le più comuni grazie alla loro stabilità chimica e all'elevato flusso d'acqua, raggiungendo tipicamente >90% di desalinizzazione. Le membrane composite avanzate combinano più materiali per raggiungere fino al 98% di desalinizzazione.

  • Struttura: Le tipiche membrane RO hanno una dimensione dei pori di 0,1–2 nm, molto più piccola della maggior parte degli ioni. Sono strutturate in tre strati: strato di base (tessuto non tessuto), strato di supporto (polisulfone) e strato di desalinizzazione (poliammide), ciascuno ottimizzato durante la fabbricazione per migliorare la reiezione ionica.

4.2 Condizioni operative (pressione e concentrazione)

La pressione operativa e la concentrazione dell'acqua di alimentazione influiscono direttamente sulle prestazioni della RO:

  • Pressione: Una pressione più elevata aumenta linearmente il flusso d'acqua, ma solo fino a un certo punto migliora la reiezione del sale. Oltre questo limite, un ulteriore aumento della pressione non migliora la reiezione.

  • Concentrazione: Una maggiore salinità aumenta la pressione osmotica, richiedendo una pressione applicata più elevata. Se la pressione operativa rimane costante, il flusso diminuisce e il passaggio del sale aumenta, riducendo l'efficienza di reiezione.


5. Riepilogo

In questa sezione, abbiamo esplorato la selettività ionica delle membrane RO, inclusi i loro principi, la permeabilità all'acqua e agli ioni e i fattori che influenzano le prestazioni:

  • Selettività ionica: Le membrane RO bloccano efficacemente la maggior parte degli ioni, consentendo il passaggio principalmente delle molecole d'acqua. I tipici tassi di reiezione del sale sono >90% e i sistemi a due stadi possono raggiungere il 98% o più.

  • Acqua vs. ioni: L'acqua permea in modo efficiente grazie al trasporto guidato dalla pressione, mentre solo tracce di alcuni piccoli ioni monovalenti possono attraversare.

  • Fattori che influenzano la reiezione: Il materiale e la struttura della membrana, insieme alle condizioni operative (pressione, concentrazione), determinano la selettività ionica. L'ottimizzazione di questi fattori migliora le prestazioni per applicazioni specifiche.

Nel complesso, la capacità di reiezione ionica delle membrane RO è un fattore chiave nel loro ampio utilizzo nel trattamento delle acque. Migliorando i materiali, la struttura e le impostazioni operative, le membrane RO possono raggiungere una selettività ionica ancora maggiore per soddisfare le diverse esigenze applicative.